Sintobiografia e sintoscritti di Valentina Marino

VALENTINA MARINOOriginaria di Catania, in questa splendida città ho vissuto ben 26 anni. Il mio essere travagliato,nel contempo profondamente riflessivo, mi ha indotto a viaggiare spesso, alla scoperta di nuove realtà, di nuovi orizzonti, strappando così il cordone ombelicale con mia amata Sicilia. Ovunque e da nessuna parte io sarò, nel tempo, cosi i miei pensieri che tramuto in scrittura, mi rendono leggera come l’aria. LeElOo è il mio nome d’arte da quando ero solo una fanciulla, esso fu il nome di un supremo essere, condotto nel pianeta terra per salvare il genere umano dalla propria decadenza. Così è la scrittura, come la musica e l’arte a preservare ancora ciò di cui siamo fatti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

” … La mia anima fu squarciata, lasciata cadere in frantumi
come schegge di uno specchio. Strappata a morsi,
il suo sangue si confondeva con le lacrime del mio cuore “

 

 

 

 

 

 

 

Senza titolo

Ho ricucito a carne viva il mio cuore.
Presto o tardi cesserà di scandire il tuo nome.
Sai, i ricordi inducono nell’ombra e
nella luce quando il dolore sgombra.
Amore è amore,
quando lo proteggi nel tuo nome.
Paura è paura,
quando nel tuo nome inizi a credere.
Non più lacrime,
solo poesia.
 

 

 

 

 

 

 

 

Un salto nel tempo

Sorseggiare un gusto,
amarlo nel calore di un sospiro,
imprime negli occhi frammenti
di un tempo che fu.
Sentire l’abbraccio,
avvolgente come ieri,
penetrante come anni scolpiti nel cuore.
Un tempo era fiore,
un tempo ancor seme,
lievi gli occhi ritornano a vedere,
il tempo che oggi divora,
ogni mia notte in cui ricordo chi ero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chiedimi chi sono, chiedimi chi sei

Sono colui che percorre le vie,
tu al mio fianco
non mi vedi.
Chiediti chi sono nel tuo cuore,
i tuoi occhi non scorgono le profondità del mio.
Chiedimi,
non risponderò.
Chiediti chi sei,
ti canterò le note del silenzio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 Tumblr

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Ti sveglierei a modo mio

Sogni luoghi lontani e
corpi che puoi avere.
Le tue labbra vibrano nell’ardore,
il tuo corpo danza con furore.
Nei tuoi occhi solo buio,
di una vita che hai voluto.
Ti sveglierei a modo mio,
sarai cosi anche mio.
No, nel silenzio scivolo via,
e nella notte percorro la mia via.

 

 

 

 

 

 

 

 

Gioco al buio con la vita

Mi bussò alla porta.
Il tempo mi sorrise.
La sua mano sulla mia.
Il perdono nei nostri occhi.
Finì di giocare al buio con la mia vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal web

Dal web

Piango da sola

Abitudine.
Il tocco delle lacrime sul viso.
Sentire.
Stretto il nodo nel cuore.
Solitudine.
Tra me e me.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mia estate

Gelida nel mio cuore,
trema la mia anima.
Splendente sole riscalda,
lacrime evaporano nell’aria.

 

 

 

 

 

 

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Quella maledetta notte di Novembre

Veleno nella sua arida bocca, come un serpente sibila,
confonde e turba gli animi.
In quella maledetta notte in cui mi scelse come preda,
lo affrontai.
Il freddo pungente di Novembre gelava le mie membra,
accudiva i miei occhi in fiamme,
mentre a denti stretti
correvo verso il nemico.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sai come ti vedo io?

Con i tuoi capelli raccolti,
quelle acconciature perfette
che solo tu sai fare.
La tua bella tuta
e questo enorme macigno che sta per schiacciarti.
Tutta la gente attorno a te allarmata e tu…
Tu che respingi questo macigno nell’aria,
e la tua forza paragonata ad un vulcano.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tiziana Viganò

Tiziana Viganò

Senza titolo

Esplosioni di emozioni,
Condivisioni di memorie,
Ardenti saperi,
Soavità nelle parole,
Profondi contenuti,
Elettrica energia,
Muti silenzi,
Paure occulte,
Legami spezzati,
Presenze dissolte.

Fine.

 

 

 

 

 

 

 

 

Luna piena

Percorro nella notte, sentieri solitari, bui e pericolosi.
L’affanno divora il mio petto, la paura brucia il mio corpo,
ed i miei passi divengono rapidi e quasi impercettibili.
E tu sei li, guardando oltre le nuvole,
osservi e scruti con la tua maestosità,
mia insonne luna piena.