Sintobiografia e sintoscritti di Anna Bellocchio

Sono nata a Torino nel novembre del 19… ma che importa la data? Gli anni sono quelli che si sentono dentro (forse). Il mio pseudonimo è “Nanilastrega”, Nani è il soprannome che ha accompagnato i miei anni di infanzia e Strega è quello che sono diventata con lo scorrere degli anni. Scrivo da sempre; amo la poesia, la lettura e la buona musica. Ho girato tutto il mondo per lavoro e anche un po’ per diletto. Ora abito nelle Marche ma il mio cuore non ha mai smesso di ritornare a Torino, la mia adorata città dalla quale manco da circa 16 anni. Non ho mezze misure: amo e odio con la stessa intensità quindi, se odierete qualche mio scritto vi capirò, perché vorrà dire che in qualche modo ci assomigliamo!
 

 

 

 

 

 

 

 

 

” Con il rapido fuggire del pennino, il blu intenso dell’inchiostro, il caldo fluido dell’oro, rapide scorrono le parole accalcate nella mente . Troppe sono le cose da dire e poco il tempo per scriverle… “

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Rimiamo

Amore fu, amor per gioco
quel momento che divampò quel rogo.
T’amo ancora come quel giorno
quando scomparve tutto attorno.
Amore fu, amor perduto
anche se minuti era vissuto.
Amore grande, amore bello
tenuto tra le mani con un gioiello.
Amore ancora, seppur cambiato,
vissuto con te, tutto di un fiato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tempo, gli attimi

Con il rapido fuggire del pennino,
il blu intenso dell’inchiostro,
il caldo fluido dell’oro,
rapide scorrono le parole accalcate nella mente.
Troppe sono le cose da dire
e poco il tempo per scriverle.
Nella penna resta il mio cuore,
al vento, l’oro dei miei capelli
e a te l’amore.
Tra le rughe del mio volto
ogni attimo dell’intensità del mio tempo!

 

 

 

 

 

Blu come il mare, blu come il cielo, blu come il mio pensiero

Benevolmente

lambisci

ubbidiente

Come

onda

ma,

enorme,

Il

letale

maroso

abbattutosi

rapidamente. 

Energie

beffarde,

luci

umide

che

ostacolano

metodici

elementi.

Il

lento

calmarsi

illumina e 

lacera

orizzonti.

Blandamente

languido

urli,

indicandoci,

là, 

momenti

irripetibili,

orizzonti:

passioni  

e

nostalgie

sognate. 

In

eterna

risacca

ossigeni

Perennemente

elementi

rari,

vivi,

ottemperando

indefessamente.

Mediterraneo.

 

 

 

 

 

 

bellocchio

Intemirifugio

Il coraggio dell’amore

Tu che ti volti a pensare di ieri passati,
interroga l’alba che sola ti aspetta.
Getta i ricordi di amore donato e non ricambiato.
Sorridi all’amico che sempre presente, ti aspetta silente.
Cancella l’ombra perversa
che è rapidamente scomparsa,
lasciando te, che
colmo d’amore, con odio ricambi il rancore.
Trasforma il tuo viso
e dona il sorriso
a chi pieno d’amore sincero e pulito
nell’immenso infinito aspetta.
Sognando il momento d’eterno
che fine non ha.

 

 

 

 

A Pascal

Un vento gelido è arrivato inaspettato
e tutto prematuramente ha spazzato.
Una notte buia senza sorriso
ha racchiuso per sempre il tuo viso.
L’alba del nuovo giorno è silenziosa
ma, in essa una perla preziosa.
Il ricordo non è cancellato
e rimarrà per sempre suggellato,
uno scritto, un testo un racconto
lo terremo gelosamente da conto
Guardo lontano con molto rimpianto
ma non serve, sei solo qui accanto.