Sintobiografia e sintoscritti di Anna Effe

Sono nata a Torino il 12 novembre del ’75.
Da poco morto Pasolini, un grande poeta…
e si sa che nella vita uno nasce e l’altro muore.
Ma chiaro mi fu che non ero io la nuova Pasolini.
Infanzia e adolescenza problematiche, con un sussegguirsi di lutti e abbandoni, che hanno arricchito la mia anima, donandomi un animo malinconico, ironico sarcastico e crudo.
Diplomata a pieni voti al liceo linguistico,m nonostante le mie gravi difficoltà matematiche, in quanto affetta da discalculia.
Dopo gli studi ho girato per l’Europa da sola dando sfogo alla mia arte interiore, compresa da pochi.
Attualmente divorziata, ho 4 figli avuti da relazioni diverse.
Vivo a Torino con i miei figli.
Lavoro presso il Comune come assistente, segretaria contabile e traduttrice per un poeta disabile.

 

 

 

 

 

 

 

” … Libri sparsi, sempre, ovunque…
Una predisposizione per i classici
Un amore per Hess
Odiavo siddartha,
Al contrario di Narciso e Boccadoro… “

 

 

 

 

 

 

Maggio, festa dei cortili

In un Italiano sgrammaticato,
Nonna parlava
Di Cordova
I cortili delle
Case sono
Adornate
Dei fiori piu’ belli
A maggio
Mentre parla
Una ciocca
Di capelli
Scappa via
Dal nastro
Che li trattiene su
Da sempre…
E subito
Li risistema
Per un momento
Si ferma
E fissa un punto
Indefinito
Nel vuoto….
E poi riprende a parlare….
In Spagnolo,
La sua lingua
La sua radice….
Dimenticandosi
Che io
Sono Italiana…

 

 

 

 

 

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Quei giorni a Parigi

Che ad ogni rintocco
sentenziava
La sventura
Di un’unione
Dal destino
Beffardo
Di quei giorni a Parigi
Oggi
Una sola vera
Opaca
In un cofanetto di velluto
Dal colore blu.