Sintobiografia e sintoscritti di Mery Mari

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Lunghissimo è per me il filo tra una buona scrittura e una bella calligrafia.
Non ho certezze… sottilis­simo è il filo… molta curiosità della vita.
Può darsi che non mi moriranno mai.
Scrivo senza vergognarmi, leggo, ascolto e amo senza vergognarmi.
Mi è impossibile dire la mia età… tutti i giorni è diversa.
Ho occhi attraenti, il destro è innamorato del sinistro.
Un flirt con la pittura e lussuriosa con la scultura.
Al Louvre scambio carezze proibite con Amore e Psiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

” … Soffio disperso
lieve tormento
polvere vento
senza un lamento
di sorridere sento… “

 

 

 

 

 

 

 

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Ti bacio e ti mangio

Non si può rinunciare a un remoto piacere, a un segno di denti sulla pelle buona come il pane.
A inghiottire con l’eucarestia il corpo e il sangue di Cristo.
Un pensiero magico sempre pronto a tacitare la ragione di una pratica ripugnante e affascinante: cannibali, morti viventi.
Un bestiario estivo di comportamento estremo, che abita la mente malata e disgraziata.
Stiamo calmi tutti noi, mangiamo il prossimo molte volte nella vita e persino nella giornata.

Amavo un cannibale che si chiamava Annibale. Un giorno mi baciò le labbra, mi mangiò nei giorni di sereno.
Mangiava gambe e seno; un triste giovedì il naso mi inghiotti`.
Eppure i baci suoi ricordo con ardore, quei baci non dimentico d’amore e di dolore.

 

 

 

 

 

 

 

Ti voglio

… e io amo e non amo
stammi lontano
e non farmi sapere com’è stato

Cuocimi come un quarto
nutrimi la speranza che in te ho eccitato
un bacio è una serpe che un morso t’ha dato
Scava una grotta e sollevati alto
Getta la tua lingua nel prato
raccoglimi i baci che ti ho dato

Toccati di te fino al midollo

Io non dimentico il mio presentimento
alle macchie d’inchiostro lì di fronte
Se morissi laggiù
esplodendo come una granata
tu piangeresti un giorno
mia mareggiata

 

 

 

 

 

 Dove sono finite le belle giornate?

dal web

Dal web

 

Come può una donna, inseguita,
dalla battente pioggia,
trovare cinque minuti di lussureggiante felicità
al cospetto di un a natura ingrata e impazzita?
Dov’è finita la bella giornata?
Quando prevedere con uno strano coraggio
misto a follia la speranza.
Effetto serra e temporali convettivi
bombe d’acqua, tornado, monsoni e siccità
onde anomale.
Via al mare con uno zainetto,
ora in febbraio
infradito costume e maglietta.
La bella giornata