“Le mie prigioni” Fabrizio Capuano

11/03/2016 da vittorialices

 

 

Antonio Pontremoli

Antonio Pontremoli

 

 

 

Orgoglioso Licenzioso Vezzoso Spocchioso Irriguardoso Ozioso Tumultuoso
Speranzoso Voluttuoso Tormentoso Goloso Premuroso Rigoroso Ingegnoso Nebuloso…

 

 

 

Alambiccatomi il cervello raccolsi nelle mani unite un fiore peccaminoso dalla natura selvaggia
Dalla terra alle labbra voluttuose furono 127 centimetri di scalata
Spigoli di roccia conficcati nella carne
Lacero e sanguinato muovevo sinuoso contro le forze gravitazionali le rughe e i chili
golosità infinita dileggio alla salute
Dritta e liscia come la croce ella attendeva Giovane
Pura
Innocente
Odori acidi
Prurigini
Sensi
Voluttosi i desideri sognati e cullati
Morsi ai polsi con un toulle di seta strozzanti e singhiozzanti gli occhi
Nel silenzio respirano le passioni inconfessabili
Una sola rosa rossa per adornare le sue labbra
Bocciuoli e parole… sussurrate… da custodire dentro
Le dita sottili e melliflue di Woland diedero vita al suo roseto…

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