Sintobiografia e sintoscritti di Donna Subar

Sono nata il 1 Febbraio del 1919 ma nessuno mi crede.
Sono un’insegnante di matematica e scienze.
Amo vivere scalza….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

” Sono solo parole quelle che vorrei sentirti dire,
forse meno importanti dei fatti… forse…
Eppure io mi ci raggomitolerei in quelle parole come
tra le braccia della nonna, che mi stringeva e
mi faceva sentire la sua principessa… “

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nata due volte

Dalle montagne innevate e fredde,
all’ombra degli abeti scuri
sono nata agile e resistente,
silenziosa e selvaggia.
tra le erbe e i fiori,
tra i canti di primavera
son nata dolce e fresca,
donna dalle rosse labbra.

,

 

 

 

 

 

Ricordi?

Ricordi quando senza scarpe ti correvo incontro?
Quando mi sollevavo in punta di piedi e tu mi stampavi un bacio sulla bocca?
E poi si rideva, rossi come un peperone, per nasconderci l’ emozione di un amore più grande di noi!

Terzo classificato alla Sintogara “Le tre parole”

 

 

 

 

 

 

 

I resti del mio mare

desert

Wall4all.me

 

 

Il mio mare.
Prosciugato e
ormai ridotto
a una distesa di sale.
Sconfinato deserto bianco
che ricopre ogni superficie.
Silenzioso, statico, candido, salmastro, immobile, inerte,
morto.
Unici resti del mare
che avevo dentro….

 

 

 

 

 

 

 

Natura maestra

Cammino leggera
senza lasciare traccia,
a piedi nudi, nel parco
della mia esistenza.
Incontro:
la rosa dal profumo vellutato e il lombrico,
la tela geometrica del ragno e il nido del fringuello,
la resina appiccicosa e il cipresso flessuoso,
la lucertola, il muschio, la camomilla…
a tutti porto rispetto,
ognuno m’insegna la vita.

 

 

 

 

 

 

Non toccarmi

Dal web

Dal web

 

 

Sfiorami soltanto con lo sguardo
mentre mi allontano
Ma se mi vuoi… allora trattienimi
con forza tra le braccia
Come un vulcano,
l’incandescente lava.

 

 

 

 

 

 

Mentre dormi…

Mentre dormi ti parlo dell’amore che sento
intimo come il tuo respiro
e di un noi che forse
non esisterà mai…
mentre dormi ti guardo bello e grande
come una quercia sognante
e vorrei essere la pioggia che irrora
le tue fronde…